I nomi in francese hanno i generi, proprio come in italiano (vedi la pagina degli ‘Articoli’), e al di là dei nomi di persona e degli animali, il genere delle cose è completamente arbitrario e non ha alcuna logica. Pertanto conviene memorizzarlo. Il modo migliore per farlo è imparare un nome con il corrispettivo articolo dall’inizio.
A volte il genere condiziona la fine di un nome o il modo in cui si scrive:
Esempi:
un chat – un gatto
une chatte – una gatta
un chien – un cane
une chienne – una cagna
Il genere condiziona inoltre anche gli aggettivi riferiti ad un nome. Gli aggettivi possono trovarsi o direttamente prima o dopo del nome, o in qualsiasi altra parte nella frase.
Esempi:
un beau papillon (m) – una bella farfalla
une belle fleur (f) – un bel fiore
le fils (m) est brun – il ragazzo è bruno
la fille (f) est brune – la ragazza è bruna
le manteau est vieux (m) – il cappotto è vecchio
la veste est vieille (f) – l’abito è vecchio
Anche il plurale si accorda con il genere maschile o femminile.
Esempi:
les moutons sont blancs (m) – le pecore sono bianche
les vaches sont blanches (f) – le mucche sono bianche
Quando due oggetti hanno un genere differente, si assume il maschile per entrambi.
Esempi:
les vaches et les moutons sont blancs – le mucche e le pecore sono bianche (blancs in questo caso è il plurale maschile).
La stessa regola si usa per il participio passato, quando funziona come un aggettivo.
Esempi:
Les fleurs que j’ai remarquées et ensuite cueillies – I fiori che ho notato e poi raccolto.